L’Holter cardiaco è un esame diagnostico che permette di monitorare l’attività elettrica del cuore per un periodo prolungato, solitamente 24 o 48 ore. Si tratta di un test non invasivo e indolore, che può essere eseguito anche a domicilio, grazie a un piccolo apparecchio portatile collegato a degli elettrodi applicati sul torace.
Questo esame è utile per rilevare eventuali anomalie del ritmo cardiaco che possono sfuggire a un semplice elettrocardiogramma (ECG) a riposo. Inoltre, può fornire informazioni sul rapporto tra l’attività cardiaca e i sintomi avvertiti dal paziente, come palpitazioni, vertigini, dolore toracico o dispnea.
L’Holter cardiaco a domicilio è un esame che consente di registrare in modo continuativo il tracciato elettrocardiografico del paziente per un periodo di tempo variabile da 24 a 48 ore. Il nome deriva dal fisico statunitense Norman Holter, che lo ideò negli anni '40.
L’esame si basa su un piccolo apparecchio portatile, chiamato registratore Holter, che viene collegato a degli elettrodi adesivi applicati sul torace del paziente. Il registratore Holter raccoglie i dati relativi all’attività elettrica del cuore e li memorizza su una memoria interna o su una scheda SD. Il paziente può portare il registratore Holter in una tasca o in una tracolla e svolgere le sue normali attività quotidiane, evitando solo di bagnarsi o di avvicinarsi a fonti di interferenza elettromagnetica.
Durante l’esame, il paziente deve tenere un diario clinico, in cui annota gli orari delle sue attività (pasti, riposo, lavoro, sport, ecc.) e i sintomi eventualmente avvertiti (palpitazioni, vertigini, dolore toracico, ecc.). Questo serve per correlare il tracciato elettrocardiografico con le variazioni fisiologiche o patologiche del ritmo cardiaco.
Al termine dell’esame, il paziente restituisce il registratore Holter al tecnico sanitario che lo ha installato e riceve il referto entro 24/48 ore. Il referto viene redatto da un cardiologo specialista, che analizza i dati raccolti dal registratore Holter e li confronta con il diario clinico del paziente.
Il referto contiene una sintesi dei risultati dell’esame, con l’indicazione della frequenza cardiaca media, minima e massima registrata, delle eventuali anomalie del ritmo cardiaco rilevate (tipo, frequenza e durata) e delle correlazioni tra i sintomi e le alterazioni elettrocardiografiche.
L’Holter cardiaco a domicilio è un esame che presenta numerosi vantaggi rispetto all’ECG a riposo o all’Holter cardiaco in ambulatorio. Vediamoli insieme:
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